IL COLLEGIO DOCENTI
Competenze ed organizzazione del Collegio dei Docenti
L’introduzione dell’autonomia scolastica ha inciso non poco sui compiti di tale organo collegiale, tenuto a garantire l’efficacia “nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione”. Peraltro la disposizione normativa in materia dispone che “il Dirigente Scolastico esercita le funzioni di cui al D. Lgs. 6/3/1998, n. 59, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali”.
Il Collegio dei Docenti è quello che ha la responsabilità dell’impostazione didattico-educativa, in rapporto delle particolari esigenze dell’istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del consiglio di Istituto. Esso mantiene competenza esclusiva per quanto attiene agli aspetti pedagogico-formativi e all’organizzazione didattica e, concorre con autonome deliberazioni alle attività di progettazione a livello di Istituto e di programmazione educativa e didattica, mentre il Consiglio di Istituto ha prevalenti competenze economico-gestionali, come ad esempio l’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo e l’elaborazione dei criteri per l’impiego dei mezzi finanziari e per l’organizzazione generale del servizio scolastico.
Nel rispetto della libertà d’insegnamento costituzionalmente garantita a ciascun docente, il Collegio ha potere deliberante in ordine ala didattica e particolarmente su:
- elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.);
- adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare;
- adozione delle iniziative per il sostegno di alunni disabili e di figli di lavoratori stranieri e delle innovazioni sperimentali di autonomia relative agli aspetti didattici dell’organizzazione scolastica;
- redazione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione;
- suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri, ai fini della valutazione degli alunni;
- adozione dei libri di testo;
- approvazione, quanto agli aspetti didattici, degli accordi con reti di scuole;
- valutazione periodica dell’andamento complessivo dell’azione didattica;
- studio delle soluzioni dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni;
- valutazione dello stato di attuazione dei progetti per le scuole situate nelle zone a rischio;
- identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.O.F.
Formula, inoltre, proposte e/o pareri su:
- criteri per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti e sull’orario delle lezioni;
- iniziative per l’educazione alla salute e contro le tossicodipendenze;
- sulla sospensione dal servizio di docenti quando ricorrano particolari motivi di urgenza.
Il Collegio elegge al suo interno i docenti che fanno parte del comitato di valutazione del loro servizio e, come corpo elettorale, i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto.
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO E GIUNTA ESECUTIVA
Il Consiglio di Istituto e la Giunta Esecutiva sono regolati dall’art. 8 del D. Lgs. 16/4/1994, n. 297. Vengono descritti gli elementi rappresentativi delle loro competenze e dell’organizzazione.
- Il Consiglio di Istituto nelle scuole con popolazione inferiore a 500 alunni è costituito da 14 componenti di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 6 di genitori degli alunni. Nelle scuole con popolazione superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti di cui 8 rappresentanti del personale docente, due del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 di genitori degli alunni.
- In ogni caso il preside è componente di diritto del Consiglio.
- Negli istituti di istruzione secondaria superiore i rappresentanti dei genitori degli alunni sono ridotti, in relazione alla popolazione scolastica, a tre e a quattro; in tal caso sono chiamati a far parte del consiglio altrettanti rappresentanti alunni eletti dagli studenti.
- Il Consiglio di Circolo è presieduto da uno dei membri, eletto a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Può essere eletto anche un vice presidente.
- Il Consiglio di Istituto elegge nel suo seno una Giunta Esecutiva, composta di un docente, di un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario e di due genitori. Della Giunta fanno parte di diritto il Preside, che la presiede, ed il direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Di seguito è riportata la composizione del Consiglio di Istituto e della relativa Giunta:
- LAURICELLA LOREDANA, DIRIGENTE
- ALVICH GIOVANNI, DOCENTE
- CAMPIONE CALOGERO, DOCENTE
- BONANNO M. ROSARIA DOCENTE
- MESSINA SIMONE, ALUNNO
- PIRRI ANTONINO, ALUNNO
- DI LIBERTO SALVATORE, ALUNNO
- RANDAZZO GABRIELE, ALUNNO
- LA MANTIA ROSANNA, GENITORE
- ALFANO ANGELO GENITORE
- AUTOVINO GIOACCHINO, GENITORE
- GIGANTE ANNALISA, GENITORE
ORGANO DI GARANZIA
Componenti Docenti:
- Pedagnia Fabiola
- Provino Maria Concetta
- Marturana Maria Provvidenza
Componenti Genitori
- Ristuccia Vincenza
- Lo Coco Rosalia
- Sardina Gaetano
R.S.U.
Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.)
Il vigente Contratto Nazionale definisce anche la materia delle relazioni sindacali, a livello di ogni singola scuola:
- Contrattazione;
- Partecipazione;
- Interpretazione autentica dei contratti.
La contrattazione si sostanzia nella stipula di contratti tra la Rappresentanza sindacale ed il Dirigente Scolastico.
La partecipazione si articola, a sua volta, negli istituti di informazione, concertazione ed intese.
L’interpretazione autentica è una procedura a cui si ricorre qualora si verifichi un contrasto interpretativo su una norma contrattuale; le parti che l’hanno sottoscritta concordano e firmano l’interpretazione corretta di quella parte del contratto o di una sua applicazione.
La composizione della R.S.U. è la seguente:
CUSIMANO AGATA, DOCENTE
GIANFRANCO GIACONA, ASSISTENTE TECNICO